Stemma CMRC

Laghi

Sistema informativo sui laghi dell’area metropolitana.

BREVE DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

Negli ultimi anni sono stati impostati e realizzati dal Servizio Geologico vari programmi di previsione e prevenzione dei rischi per finalità di difesa del suolo e protezione civile, svolti in attuazione delle disposizioni nazionali e regionali vigenti, con valenza anche ai fini di protezione civile.  L'area metropolitana è caratterizzata dalla presenza di quattro bacini lacustri principali (Bracciano- 56,5 km2; Martignano- 2,44 Km2, Albano di Castel Gandolfo- 6 km2; Nemi- 1,67 Km2) che, oltre a rappresentare risorse naturali ed ambientali, costituiscono elementi territoriali critici, con particolare riguardo alla sicurezza della navigazione e balneazione nelle acque interne. Il presente progetto, avviato nel 2019 e di cui è in previsione la messa in esercizio sperimentale nel 2024, tende allo sviluppo di un sistema informativo sui laghi dell’area metropolitana, con particolare riferimento ai laghi di Bracciano e Martignano. Il Servizio Geologico ha avviato d’iniziativa, a partire dal 2019, progetti pilota volti alla caratterizzazione batimetrica e morfologica dei bacini lacustri del territorio metropolitano, considerate attività funzionali al processo di redazione del piano strategico metropolitano (PSM), portando a compimento, tramite affidamento ad operatore economico specializzato, i rilievi del Lago di Martignano e di alcuni settori del Lago di Bracciano (corrispondenti a quattro fasce costiere più popolate e balneate e a tre strisciate del settore centrale). I costi indicati in questa scheda si riferiscono alle spese sostenute CMRC, tra il 2019 e il 2022, per l’esecuzione delle due suddette campagne di rilievi. Si specifica che per Martignano non risultavano disponibili dati accurati, mentre per Bracciano si poteva contare su rilievi batimetrici effettuati dal CNR nel 1968. Tale lacuna conoscitiva è apparsa perciò da colmare in ragione delle numerose possibili applicazioni, a partire dalla sicurezza della navigazione e balneazione

Sulla base di tale patrimonio di informazioni il Servizio si è fatto promotore di un accordo interistituzionale finalizzato all’approfondimento della conoscenza dei laghi presenti nel territorio della Regione Lazio, con particolare riferimento ai laghi di Bracciano e Martignano, che coinvolge i seguenti Enti:

o            Città metropolitana di Roma Capitale

o            Regione Lazio;

o            Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA);

o            Università degli Studi Roma TRE.

Le unità organizzative dei suddetti Enti rispettivamente interessate sono:

o            Città metropolitana di Roma Capitale- Dipartimento IV “Pianificazione strategica e governo del territorio”- Servizio 2 “Geologico, difesa del suolo- Risorse agroforestali- Rischi territoriali”

o            Regione Lazio- Direzione Regionale Ambiente;

o            Regione Lazio- Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano;

o            Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale- Dipartimento Servizio Geologico d’Italia;

o            Università degli Studi Roma TRE- Dipartimento di Scienze.

In esito ad approfondito intercorso tra i rappresentanti degli Enti suddetti, a vario titolo interessati alle tematiche dei bacini lacustri, si è convenuto di elaborare una proposta per instaurare un apposito rapporto di collaborazione per raggiungere obiettivi relativi a progetti di ricerca di comune interesse. Gli incontri propedeutici hanno confermato un interesse pubblico comune alle Parti finalizzato alla conoscenza e presidio del territorio, da attuare in reciproca collaborazione per la condivisione e diffusione dei risultati, anche attraverso pubblicazioni congiunte. Le Parti hanno formalizzato nel Maggio 2023 il rapporto con la sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., finalizzato all’approfondimento della conoscenza dei laghi presenti nel territorio della Regione Lazio, con particolare riferimento ai laghi di Bracciano e Martignano. Per CMRC lo schema di Accordo è stato approvato con D.S.M. n. 73 del 18/5/2023.

Le attività oggetto dell’accordo risultano pienamente compatibili, nei modi e nella misura proposti, con i fini e i compiti istituzionali degli Enti, in quanto rivolte a soddisfare esclusivamente pubblici interessi funzionali alla conoscenza geologica e morfologica del territorio, che costituisce il presupposto fondamentale per qualsiasi intervento finalizzato alla difesa del suolo, alla prevenzione delle calamità naturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla pianificazione territoriale, strategica e della mobilità, alla progettazione di opere ed infrastrutture, alla sicurezza della navigazione e della balneazione e alle esigenze di protezione civile.

Allo stato attuale si è in attesa che ISPRA, Università Roma Tre e Regione Lazio completino la redazione del Foglio 364 “Bracciano” della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Progetto CARG), che comprende anche le parti sommerse di territorio. L’accordo prevede infatti che CMRC metta a disposizione quanto già acquisito e che gli altri Enti forniscano quindi i dati validati relativi al bacino lacustre di Bracciano. Una volta completata con l’acquisizione dei dati la piattaforma di gestione dei dati verranno create utenze specifiche per ciascuno degli Enti preposti alla gestione del territorio e delle emergenze.