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Siti memoria geologica

Progetto siti della memoria geologica

BREVE DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO

I concetti di tutela della geodiversità e di valorizzazione e conservazione del patrimonio geologico, alla base del sistema dei Geositi, sono ormai acquisiti nella cultura del territorio e nella normativa di settore. Accanto a luoghi degni di tutela per la presenza di ‘oggetti geologici’ - che siano tangibili come un affioramento o visibili quali un paesaggio - ne esistono altri meritevoli di attenzione per essere stati teatro di eventi significativi per il progresso delle scienze geologiche e dello studio del territorio: i siti della memoria geologica.

Su questi presupposti è stato concepito e firmato nell’aprile del 2018 un accordo di collaborazione tra ISPRA - Servizio Geologico d’Italia, Regione Lazio - Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette e Città Metropolitana di Roma Capitale - Servizio Geologico e difesa del suolo, protezione civile in ambito metropolitano, per la realizzazione di un progetto finalizzato ad ampliare tale visione di sistema. Le attività di collaborazione interistituzionale tendono infatti a proporre e valorizzare, accanto ai classici beni culturali di carattere geo-paleontologico, questo nuovo tipo particolare di luoghi simbolo per la storia della geologia. La storia delle discipline geologiche permette di effettuare una analisi del ruolo e dell’opera dei predecessori nel consolidare la comprensione della Terra, dall’approccio naturalistico di stampo descrittivo dei pionieri sino alle visioni moderne di carattere sempre più quantitativo. La storia della geologia porta un contributo culturale complementare ma ben distinto dalla geologia storica, con cui spesso viene ancora confusa, la quale si basa sulle fonti e testimonianze del passato per ricostruire l’evoluzione del Pianeta, o di parti di esso. A conclusione della collaborazione, dopo oltre due anni di lavoro di un gruppo nutrito di professionalità diverse (geologi, paleontologi, mineralisti, petrografi, storici, archeologi, chimici, tecnici, architetti e ingegneri), l’idea embrionale si è concretizzata in un corposo volume collettaneo dedicato ai siti della memoria geologica nel territorio del Lazio, pubblicato nella collana delle Memorie descrittive della Carta geologica d’Italia, edito da ISPRA: il volume n. 106  intitolato “I siti della memoria geologica nel territorio del Lazio”. Contestualmente è stata sviluppata e implementata una banca dati informatizzata dei siti della memoria geologica, correlato ai siti di interesse geologico presenti nell’Inventario Nazionale dei Geositi italiani. La finalità del progetto è mantenere viva la “memoria geologica” legata ai siti nei quali è stata scritta la storia della geologia, attraverso il censimento, l’approfondimento e la divulgazione della conoscenza con una serie di articoli scientifici descrittivi di luoghi, eventi e personaggi collegati al sito. Il testo è concepito per un pubblico ampio, non solo di tecnici, per proporre e valorizzare posti meno conosciuti del territorio quali destinazioni di visita, anche fuori dalle rotte turistiche principali. In tal modo si intende quindi stimolare la curiosità di visitare e approfondire le conoscenze dei luoghi narrati, aprendo anche prospettive di attrazione geoescursionistica per i piccoli paesi o i centri minori che, penalizzati dalla potente ‘attrazione gravitazionale’ esercitata da Roma sui flussi turistici, meno facilmente sono scelti come mete di visita. Molti degli articoli sono dedicati a luoghi ricadenti a Roma e all’area metropolitana, che tra le province laziali è quella con maggior incidenza di siti di interesse.

L’opera è scaricabile liberamente in formato digitale (https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/periodici-tecnici/memorie-descrittive-della-carta-geologica-ditalia/i-siti-della-memoria-geologica-nel-territorio-del-lazio-2)

L’iniziativa è stata concepita dal Servizio d’iniziativa, quale progetto speciale portato avanti contestualmente all’ordinario carico di lavoro.